Verificare la posizione su Google di un sito web: come fare (guida)

L’elusiva posizione sui motori di ricerca: la sfida della personalizzazione delle ricerche su Google

Negli ultimi anni, Internet è diventato un mezzo fondamentale per la visibilità online delle aziende. Tra tutti i motori di ricerca disponibili, Google è indiscutibilmente il più popolare, con la maggior parte degli utenti che si affidano a esso per cercare informazioni, prodotti e servizi. Per gli imprenditori e i proprietari di siti web, la posizione su Google può fare la differenza tra il successo e l’oblio.

Tuttavia la complessità nel verificare la posizione di un sito web su Google è aumentata considerevolmente a causa delle personalizzazioni delle ricerche. Questo aspetto in particolare ha reso molto complessa un’attività apparentemente semplice come quella di verificare la posizione effettiva di un sito su Google, per quanto non manchino le alternative e gli strumenti per farlo.

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Personalizzazione delle ricerche, un mondo di risultati diversi

Google tende a mostrare le cose “migliori” per ogni utente

Google ha compreso da tempo che gli utenti hanno preferenze, interessi e localizzazioni geografiche diverse. Pertanto, per offrire una migliore esperienza di ricerca, il motore di ricerca ha implementato algoritmi sofisticati che personalizzano i risultati in base a vari fattori. Questo significa che due utenti che cercano la stessa parola chiave potrebbero ottenere risultati completamente diversi in base alla loro cronologia di ricerca, al comportamento passato e alla posizione geografica.

Motivo per cui se il tuo consulente SEO, ad esempio, cerca X (dove X è la parola chiave a cui sei interessato), può rilevare che il tuo sito web si trovi in sesta posizione (tanto per fare un esempio), mentre tu potresti accorgersi che dal tuo smartphone o dal tuo computer appari come quinto, diciassettesimo o secondo.

I risultati di ricerca sono sempre soggettivi.

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Il ruolo della cronologia di ricerca

Ciò che hai cercato in passato condiziona ciò che vedi come risultato in SERP

La cronologia di ricerca è un elemento chiave nella personalizzazione delle ricerche su Google. Il motore di ricerca tiene traccia delle ricerche precedenti degli utenti e utilizza queste informazioni per adattare i risultati futuri alle loro preferenze. Se un utente ha mostrato interesse per un determinato tipo di contenuto o ha visitato frequentemente un certo tipo di siti web, Google cercherà di offrire risultati pertinenti a quell’utente. Questo può rendere ulteriormente difficile per i proprietari di siti web valutare con precisione la posizione del loro sito nella classifica dei risultati di ricerca, poiché la loro visione potrebbe essere influenzata dalla loro stessa attività di ricerca passata.

L’influenza della localizzazione geografica: Un altro fattore cruciale nella personalizzazione delle ricerche su Google è la localizzazione geografica. Google utilizza l’indirizzo IP dell’utente per determinare la sua posizione approssimativa e adatta i risultati di ricerca di conseguenza. Ad esempio, se si cerca “ristorante italiano” a New York, i risultati saranno diversi da quelli che verrebbero visualizzati nella stessa ricerca effettuata a Los Angeles. Questo è particolarmente critico per le aziende locali che cercano di raggiungere un pubblico di utenti vicini. La verifica accurata della posizione di un sito web diventa ancora più complessa a causa di questa personalizzazione geografica dei risultati di ricerca.

Strumenti e soluzioni per monitorare la posizione: Nonostante le sfide, esistono strumenti e soluzioni che possono aiutare i proprietari di siti web a verificare la posizione del loro sito su Google. Gli strumenti di monitoraggio delle parole chiave consentono di ottenere una panoramica delle posizioni nei risultati di ricerca per parole chiave specifiche.

Come fare a verificare la posizione di un sito su Google? A seconda dei casi, ci sono varie tecniche utilizzabili: vediamole tutte.

Usare Google per capire in che posizione si trova un sito

Se vuoi verificare il posizionamento di una certa parola chiave, cercala su Google con la navigazione anonima e scorri i vari risultati in SERP, finchè non avrai trovato la posizione del dominio che ti interessa.

Questo è forse il metodo più affidabile e “oggettivo” anche se, ovviamente, richiede più tempo, è abbastanza laborioso e non è detto che faccia fede (i clienti di un sito web, per intenderci, potrebbero fare ricerche loggati su Gmail, e questo rende di fatto impossibile sapere al 100% quello che vedranno dal loro computer).

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Per capire in che posizione si trova il tuo sito web:

Passo 1: apri google.it
Passo 2: cerca la parola chiave che ti interessa
Passo 3: scorri i risultati di ricerca, pagina dopo pagina, finchè non trovi il tuo sito
Passo 4: conta in che posizione ti trovi

Per facilitarsi il compito, i può installare l’addon per Google Chrome che si chiama SEO Quake (gratis).

Usare la Search Console

Se hai impostato la search Console di Google per il sito che ti interessa, potrai verificare il posizionamento medio (cioè la posizione che quel sito occupa in SERP, in media) con questo semplice tool. Basta andare su Prestazioni – Apri rapporto, cliccare su Posizione media, deselezionare CTR, clic e impressioni totali, cliccare sulla query che ci interessa in basso: vedremo l’andamento nel periodo indicato in termini di ranking su Google, di default per gli ultimi 3 mesi.

Il vantaggio è che lo strumento è ufficiale, il più affidabile ed è pure gratis, lo svantaggio è che non ci fa vedere come sono messi i siti della concorrenza.

E i tool a pagamento della SEO, allora?

Suggerisco di non fare troppo affidamento su tool SEO a pagamento, che oltre ad essere universi chiusi (non sono accessibili se non a pagamento) possono fornire risultati biased, ovvero viziati da pregiudizi di chi li ha programmati che possono non corrispondere ad una visione corretta della SEO.

Usare lo strumento di geolocalizzazione delle ricerche (gratis)

I tool offrono sempre una visione parziale della realtà, e devono necessariamente essere interpretati da un consulente che sia esperto, che abbia esperienza e sappia leggere i dati nel modo adeguato. Se vuoi verificare la posizione su Google di un sito da una certa posizione (ad esempio Roma o Bologna), potrest eventualmente sfruttare i tool per simulare la ricerca in una certa posizione (clicca sul link per scoprire come usarli).

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Salvatore Capolupo

Ingegnere informatico dal 2006.