Come eliminare gli errori 400/410 sul proprio sito

La rimozione dei link non funzionanti o richieste che, tecnicamente parlando, comportano errori 404 oppure 410, permette di evitare richieste al server che sono, alla lunga, sostanzialmente inutili e “sprecone” di risorse. Man mano che il tuo sito web cambia nel tempo, del resto, è inevitabile che le risorse vengano spostate ed eliminate. Se non aggiorni di conseguenza, il server invierà 404 risposte del tipo “Non trovato” (che è da intendersi come temporaneamente non trovato) oppure, in alternativa, 410 (che invece significa definitivamente non trovato).

Nota: GTMetrix segnala questo errore come Avoid bad requests

Si tratta di richieste inutili che, se sono innocue per una certa misura, portano ad una cattiva user experience per l’utente, tendono a rendere, alla lunga, il tuo sito poco professionale. E se tali richieste riguardano risorse che possono bloccare la successiva elaborazione del browser, come file JS o CSS, possono addirittura “bloccare” il tuo sito o farlo visualizzare male.

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Per risolvere dovresti scansionare il tuo sito alla ricerca di tali link con uno strumento di controllo dei collegamenti, come lo strumento di scansione degli errori nella Search Console di Google, oppure con Broken link Checker o ScreamingFrog, e risolverli.

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Nel lungo periodo, una volta fatte le modifiche, il server dovrebbe avere un modo per aggiornare i riferimenti URL ogni volta che le risorse cambiano la loro posizione, e Google si adeguerà di conseguenza (sono richiesti in media 15-30 giorni per l’avvenuta notifica del cambiamento).

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Salvatore Capolupo

Ingegnere informatico dal 2006.