Ottimizzare il tuo sito On-Page in 10 passi: migliora il posizionamento!

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In questo articolo parliamo di come ottimizzare il tuo sito On-Page o un post nel caso di un blog. Parlare di ottimizzazione SEO significa considerare due fattori fondamentali:

  1. l’ottimizzazione on-page (SEO sulla pagina)
  2. l’ottimizzazione off-page (SEO esterna alla pagina).

In questo spazio ti indico come svolgere l’attività di ottimizzazione interna sulle tue pagine (on- page) in 10 passi per migliorare il posizionamento del tuo sito sui motori di ricerca.

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Questo discorso è valido anche nel caso volessi creare un blog in WordPress, che deve essere considerato come la naturale evoluzione di un sito web statico. La differenza tra un blog e un sito, è davvero minima considerando le esigenze di chi si appresta ad imporre la sua presenza sul web.

Premesso questo, colgo l’occasione per ringraziare Salvatore Capolupo che mi ha concesso la possibilità di scrivere sul suo sito e di potermi presentare.

Mi chiamo Ugo Tridico e sono un esperto WordPress e blogger con competenze SEO, web marketing e design. Ho un blog che gestisco su www.ugotridicoweb.it (di cui sono il webmaster).

Ma passiamo subito all’argomento di questo articolo: come ottimizzare il tuo sito web on-page in 10 facili step.

Dicevamo che la SEO On-page, ottimizza i contenuti di ciascuna pagina del sito per una parola chiave principale. Quindi vedremo come usare le giuste intestazioni e posizionare in modo efficace le parole chiave (keywords), con particolare attenzione verso i fattori utili a garantire la qualità dei tuoi contenuti.

Direi di iniziare, d’accordo?

Altrimenti rischio di dilungarmi troppo ed io voglio che tu rimanga fino alla fine su questo articolo. Ma da sveglio!

Quando ci apprestiamo a fare SEO On-page, seguiamo un’insieme di pratiche, metodi comprovati, per classificare pagine e post nelle posizioni più alte nelle SERP dei motori di ricerca (tra i risultati naturali).

Perché è necessario ottimizzare il tuo sito On-Page?

Ottimizzare il sito è necessario per ottenere pagine ottimizzate in modo “naturale”, senza snaturare il contenuto che deve restare usabile e chiaro per i lettori.

Ma l’obiettivo finale è strutturare correttamente le pagine stesse per i motori di ricerca (su tutti Google), in modo che possano individuare facilmente la parola chiave di destinazione e portare visitatori mirati al sito web.

Per questo motivo, prima di ogni attività di ottimizzazione, devi disporre di contenuti interessanti per i lettori dove applicare le tecniche SEO più opportune.

Fare SEO On-page equivale a scrivere contenuti interessanti e trasformarli in contenuti di qualità: utili per i lettori e allo stesso tempo graditi ai motori di ricerca che li andranno a “premiare” e quindi posizionare.

Il livello di gradimento di lettori e motori di ricerca andranno, insieme, a stabilire il successo di un contenuto (autorevolezza).

Invece il valore di una pagina (o articolo) lo stabiliscono: l’argomento da trattare e l’abilità (competenza) con la quale è stato scritto il contenuto testuale.

Supponiamo di conoscere già le keywords per le quali posizionare le nostre pagine e di aver già svolto l’attività di ricerca (keyword research), dove potrà esserti di concreto aiuto Salvatore. Quali sono i passi da compiere per eseguire un’attività di ottimizzazione SEO On-page efficace? Di seguito li vediamo insieme.

Tecniche SEO on-Page : i 10 passi per l’ottimizzazione efficace delle pagine del tuo sito

Ecco di seguito i fattori da considerare per ottimizzare il tuo sito efficacemente passo dopo passo.

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Scrivi un Titolo di pagina efficace (meta tag title)

Si tratta del titolo HTML ed è il fattore SEO On-page più importante. Rappresenta il primo meta tag, la prima informazione, che gli spider vanno a scansionare per la valutazione finale della pagina.

In più il tag title viene mostrato nelle SERP e nei link condivisi sui social ed influisce in modo decisivo sul posizionamento. Oltretutto è il primo elemento che si espone alla vista (ed alla valutazione iniziale) dei lettori.

Un titolo SEO ottimizzato efficacemente per i motori di ricerca e utile ai lettori, deve rispettare i seguenti punti:

    • contenere al suo interno la parola chiave principale

    • non superare i 65 caratteri circa (oltre i quali Google lo “taglia”)

    • essere diverso per ogni pagina del sito

    • avere la keyword principale posta all’inizio (o in prossimità)

    • non contenere più di una stessa parola chiave, ma keywords secondarie.

  1. Cura il Tag H1

Il tag H1 ha lo scopo di attirare l’attenzione dei lettori. Quindi saper scrivere un titolo ad effetto è uno dei fattori fondamentali da considerare. Bada bene che Tag H1 e Tag title NON sono la stessa cosa, anche se su piattaforma WordPress coincidono.

Ma ci sono stratagemmi sul codice (o plugin) per renderli “indipendenti” e poterli differenziare. La cosa importante è includere la parola chiave all’interno del titolo H1 possibilmente all’inizio e non ripetere la stessa parola chiave al suo interno.

Il meta titolo corrisponde al capitolo di un libro e quindi non dovrebbe esserci più di un H1 per ogni pagina del tuo sito. Almeno che tu non voglia creare un sito di una sola pagina con tutti gli argomenti al suo interno 🙂

  1. Suddividi in paragrafi: h2/h3/h4/h5/h6

Devono essere utilizzati solo se necessari ai fini dell’organizzazione della tua pagina e sempre in ordine gerarchico. Hanno il compito di aiutare gli spider a capire come è organizzato il contenuto e

rendere il testo più leggibile e ordinato.

Ti consiglio di non fare uso di troppi h2 ed h3 perchè Google non li gradisce e rischieresti di essere “sottovalutato” dagli algoritmi di Google.

Nel meta tag h2 ti consiglio di inserire la tua parola chiave di riferimento, ma sempre essere ripetitivi.

  1. Distribuisci le Keywords nel testo

La tua parola chiave principale (di riferimento) andrebbe inserita nelle prime 100-150 nel testo

della pagina. In questo modo si agevola Google a capire subito di cosa stai parlando.

Solitamente, quando possibile, io inserisco la parola chiave principale ad inizio testo perché gli spider dei motori di ricerca, pongono maggiore attenzione proprio alle prime righe.

Nel resto del testo puoi anche ripetere la tua parola chiave di riferimento ma in modo naturale, pertinente, senza “forzature”. Ti consiglio di posizionare la keyword all’inizio o alla fine dei paragrafi.

Se nell’ambito della stesura del testo dovessi aver bisogno di ripeterla ancora, considera l’uso di

sinonimi.

Google, infatti, è in grado di rilevare la pertinenza semantica del testo e considera più autorevoli i testi che fanno uso delle LSI keywords (Latent Semantic Indexing): di parole “differenti” che usate nello stesso contesto, tendono ad avere significati simili.

Non inserire troppe volte la tua keyword all’interno del contenuto per evitare il rischio di incappare nel “keyword stuffing” ed essere penalizzato da Google.

  1. Migliora la Meta Descrizione (tag description)

Non è un fattore di ranking per i motori di ricerca, ma la meta descrizione è quella porzione di testo che salta subito agli occhi nelle SERP grazie al grassetto che ne evidenzia le keyword presenti.

L’obiettivo è ottimizzare la meta descrizione in modo da attirare l’attenzione del lettore a tal punto da portarlo sulla tua pagina: quindi sul tuo sito.

Cerca di non fare un elenco di keyword come se non ci fosse un domani: devi scrivere un testo persuasivo per spingere il lettore a “cliccare”. Quindi inserire la sola parola chiave di riferimento, a corredo dell’intera descrizione, va più che bene!

  1. Ottimizza la URL

Si tratta di un altro fattore determinante per ottimizzare il tuo sito on-page in modo efficace: ha lo scopo di suggerire a Google e agli utenti l’indirizzo delle tue pagine.

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La struttura di un URL è un fattore da considerare soprattutto quando si fa uso di WordPress. Infatti questa piattaforma consente di modificarne la struttura del permalink per agevolare il processo di ottimizzazione SEO su WordPress.

  1. Inserisci e ottimizza le Immagini

Le immagini servono ad aggiungere valore ai contenuti testuali. Ma anche per rendere visivamente più interessante le pagine.

Ma tutto ciò a patto che siano anch’esse opportunamente ottimizzate per la SEO, altrimenti faranno tutt’altro che migliorare la tua posizione (sui motori e agli occhi di lettori competenti in materia).

Un’immagine deve essere ben scelta e coerente con l’argomento della pagina. Considera che a volte un’immagine è più efficace di “mille” parole: prova ad immaginare l’effetto che può avere il giusto connubio tra le due forme di contenuto!

Ma per ottimizzare efficacemente l’intero contenuto, anche le immagini devono essere opportunamente ottimizzate.

Quindi dovrai, dove necessario, ridimensionare e comprimere le immagini che avrai bisogno di inserire e adattare alle tue esigenze.

La cosa più importante è la compressione, utile ad “alleggerire” il peso delle immagini in modo da caricarsi più velocemente nelle pagine del sito.

Ma sarà necessario anche scrivere il testo alternativo delle inserendo le keywords a descrizione dell’immagine utilizzata.

Per scegliere immagini da ottimizzare, per i siti che realizzo, solitamente uso risorse libere da copyright e le vado a cercare su siti come Pixabay.

Successivamente le vado a modificare a mio piacimento, creandone di nuove, con i seguenti tools:

    • Photoshop, Canva, Picmonkey (per progettare e ridimensionare).

    • TinyPNG (per comprimere).

  1. Valuta la Lunghezza del testo

Non c’è una regola specifica da seguire circa il numero di parole da usare per il testo di una pagina web. Ma è possibile parlare di lunghezza minima consigliata e lunghezza ideale.

L’importante è non scrivere meno di 350 parole tenendo presente che testi lunghi generano più interesse, più conversioni e posizionamento migliore. Io nelle mie pagine mi attesto sempre sulle 1500-1900 parole.

Ma in definitiva la lunghezza di un post la stabilisce l’argomento che stai trattando: la lunghezza sarà quella necessaria a trattare esaustivamente quell’argomento.

  1. Inserisci Link interni ed Esterni

A questo punto inserisci collegamenti interni ed esterni nel tuo contenuto. Collegare correttamente le tue pagine verso altre risorse del tuo sito è fondamentale per la user experience dei lettori nonchè per la corretta struttura del sito.

Scegli le giuste porzioni di testo (ancore) da trasformare in link per collegare le tue pagine tra loro e puntare verso risorse esterne al tuo sito. Tutto questo fallo sempre in ottica di pertinenza dell’argomento trattato.

  1. Aumenta la Velocità del Sito

La velocità di caricamento delle pagine del sito è un fattore di posizionamento SEO. Per aumentare la velocità del tuo sito puoi:

    • utilizzare un CDN

    • ospitare il tuo sito su un servizio di hosting più veloce

    • considerare l’uso di plugin di cache se usi WordPress.

  1. Aumenta il “tempo di permanenza” sulle tue pagine

Se i lettori raggiungono la tua pagina e l’abbandonano dopo poco tempo è un “segnale” negativo per Google.

Per aumentare il tempo di permanenza dei tuoi lettori devi sapere come scrivere contenuti persuasivi, attraverso lo studio e l’applicazione delle tecniche di copywriting.

Conclusioni. Abbiamo visto come ottimizzare il tuo sito attraverso l’ottimizzazione On-page delle tue pagine. Considera che ottimizzare il tuo sito con successo e migliorare il posizionamento, dipenderà anche da altri aspetti e soprattutto dal completamento con le attività Off-page necessarie.

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A cura di Capolooper.it