Laureato in ingegneria informatica, dottore di ricerca in ricerca operativa, ex assegnista di ricerca, consulente, insegnante, formatore, nonchè autore di due saggi tecnologici e numerosi articoli di blog e tema tecnologico. Esperto di linguaggi PHP, Python, SQL e tecnologie open source in generale, lavoro saltuariamente come contributor di Wikipedia e sono autore di vari contenuti (ghost writer) (ultimo aggiornamento: 18 maggio 2024).



Articoli che ho scritto sul web (conteggio approssimativo a partire dal 2010)

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I miei libri (clicca sulla copertina per saperne di più)

Curriculum vitae

Questi sono i CV inerenti le attività che ho svolto in passato e svolgo attualmente:

👉 Scarica CV SEO Salvatore Capolupo (2021)

👉 Scarica CV informatico Salvatore Capolupo

👉 Scarica CV Unical assegnista / ricerca / dottorando (archivio attività che ho svolto dal 2006 al 2010)

La mia tesi di dottorato: Mixed capacitated general routing investigations

I miei libri: Tecnofobia, Tecnocrazia (ed. El doctor Sax)

Da qualche anno faccio pure l’insegnante di scuola superiore (informatica).

I miei progetti web

Gestisco in autonomia tre portali web a tema arte, finanza e nuove tecnologie: progetti appassionanti, autonomi, auto-finanziati e senza vincoli da editori esterni, che porto avanti da più di dieci anni con passione e dedizione (sui quali potrai decidere di investire per far conoscere la tua azienda: contattami per info).

I miei progetti web

trovalost.it

Sì, questi sono frutto del mio lavoro individuale, durato più anni e soggetto a numerose modifiche e aggiustamenti “in corsa” – in cui mi sono occupato della realizzazione dei portali, della manutenzione, del servizio di hosting, della scrittura dei contenuti (quasi tutti miei, senza contare alcune preziose collaborazioni di cui mi sono onorato negli anni), nonchè della parte di ottimizzazione del sito lato SEO / tempi di caricamento delle pagine.

…pensate che basti?

 

 

Vado in controtendenza rispetto al mood generale, molto markettaro e molto qualunquista secondo il quale chiunque può fare qualsiasi cosa.

NON è vero!

Sono un tecnico e come tutti i tecnici devo rompere le scatole 🙂

Mi occupo di informatica a livello professionale e cerco di farlo con dedizione e passione, tutto qui. Non sono uno di quei SEO improvvisati e caciaroni (ce ne sono troppi), non sono un social media manager, non sono uno smanettone, ho maturato esperienza professionali di vario genere

ma soprattutto

sono più bravo col computer di tuo cugino! 🙂

About me

Laureato in ingegneria informatica VO, dottore in ricerca operativa, specializzato su Python, PHP, Blender, GDPR e privacy (un altro baluardo della mia professione: il rispetto dell’utente su internet, argomento su cui ho scritto anche due libri, Tecnofobia e Tecnocrazia, ed. El Doctor Sax).

Ho realizzato, gestito e mantenuto vari siti web, portali anche molto grossi e siti di notizie su commissione

Gestisco, scrivo e ottimizzo vari siti inerenti tecnologia, news, finanza, misurazione della velocità internet, recensioni di film, musica e cultura pop.

Ho scritto, oltre che innumerevoli articoli come ghostwriter / autore a tema tecnologico, il libro Tecnofobia e Tecnocrazia (ed. El doctor Sax).

Sono Salvatore Capolupo, ingegnere e docente di informatica specializzato su PHP, Javascript, Python, tecnologie open source, SEO tecnica.

“TANTO TU CI METTI CINQUE MINUTI!!11111!”

 …se davvero ci vogliono “cinque minuti“, fattíllu tu!

Mi occup(av)o di SEO e lo faccio soprattutto con consulenze personalizzate e progetti web personali. Non me ne occupo in modo classico (credo poco ai brainstorming, ai briefing, al fatto che in Italia la SEO sia stata capita sul serio, credo pochissimo a chi cerca un SEO che poi in realtà doveva essere un programmatore, sono scettico verso gran parte dell‘impostazione seriosa e post-fordista che caratterizza una buona parte delle aziende IT. Ad oggi mi occupo soprattutto della parte tecnica dei siti e di quella cosiddetta offpage (link building).

Che cosa vuol dire SEO offpage

Con un bagaglio tecnico e lavorativo da ingegnere informatico, per molti anni sono stato SEO specialist; da freelance mi sono occupato e mi occupo attualmente di diversi progetti web di media e grande dimensione. Come SEO tecnico, mi sono interessato agli aspetti legati alle problematiche tecniche di un sito: lato architettura, markup HTML, chiamate HTTPS, ottimizzazione onsite e configurazione del server del sito. Come SEO Specialist, infine, sono specializzato in campagne di link building e ottimizzazione offsite, che realizzo in piena autonomia anche sulla parte di copywriting.

Che cosa significa essere un “tecnico”?

Credo in una tecnologia che riprenda la definizione originale di teknè, dal greco antico, intesa come “l’arte di saper fare“: ma questo non significa che si tratti di attività asettiche e noiose, anzi l’aspetto creativo coesiste con quello del “sapere pratico”, e ne è parte integrante. Se solo riuscissimo a farlo senza rischiare l’esaurimento nervoso ogni volta… 😊


Modo fuorviante di fare SEO: devo arrivare in prima pagina e spazzare via i concorrenti, ottimizzare l’indice SEO X, arrivare prima di ogni altro e rimanerci perchè io qui, io lì, … 😔

Modo corretto di fare SEO: cosa posso fare per migliorare le prestazioni del mio sito? Come posso sfruttarne i punti di forza? Cosa posso sperimentare? Cosa interessa i miei lettori? Su quali trend di Google conviene investire a livello di piano editoriale? 😊


Si parla troppo di soluzioni e poco di problemi

Si affida troppo ai “cugini” e “nipoti” bravi col computer (che è uno stereotipo doppiamente insopportabile: sia per il nepotismo malcelato che nasconde, sia perchè le qualifiche contano, così come la retorica becera sul “pezzo di carta” associato alla laurea è nella migliore delle ipotesi vintage post-capitalista)

Se il problema è malposto, la soluzione non può esistere.

Referenze come tecnico

  • Posizionamento ed ottimizzazione PageSpeed Insights di

  • Mi occupo anche di formazione e affiancamento aziendale in ambito SEO e informatico

  • Sono riuscito a posizionare varie pagine e tutorial scritte da me su Google (vedi anche “posizioni zero” guadagnate, più avanti nella pagina)

  • Sono specializzato ed ho esperienza come SEO su portali tecnologici, siti di tutorial, blog aziendali,

  • Ho lavorato come SEO su alcuni portali in white label internazionali (in lingua inglese e italiana), specificatamente sulla parte onsite e affiliate;

  • Svolgo l’attività di libero professionista dal 2010

  • Per contattarmi, puoi cliccare su contatti

Posizionamenti ottenuti su Google

Risultati zero ottenuti

Migliori SEO (R.I.P.)

Momento autoreferenziale: nel 2019 sono finito in una classifica dei migliori SEO italiani. Non ho concertato segretamente nè pagato per entrarci, ringrazio per la stima (?) che ripaga anni di lavoro, successi, fallimenti, fatica, screzi e progetti non sempre finiti benissimo. Ad oggi mi occupo poco o nulla di questo settore, e non cambierò idea finchè non troverò un progetto da seguire realmente stimolante (…a parte, naturalmente, i miei :-D).

L’ottimizzazione dei siti è una materia complessa, tanto più in questi anni in cui ci si affida a consulenti improvvisati ed in cui, per motivi prettamente comunicativi (della serie: per “essere il migliore” e convincere un cliente, a volte, basta dire a parole di esserlo), si da’ credito illimitato. In questi casi è abbastanza comune, nella mia esperienza, che prima o poi scatti un singolare effetto Dunning-Krueger: preso dalla confidenza (i rapporti confidenziali nell’ambito lavorativo non sono ideali, e l’ho imparato a mie spese anche operando nelle scuole) il cliente pensa di saperne più del consulente, si auto-propone come guida e si indispettisce ad essere contraddetto. Diventa impossibile lavorare, a quel punto, e soprattutto esce fuori un aspetto ulteriore con cui difficilmente si fanno i conti: le attività di ottimizzazione sono limitate nel tempo, si saturano velocemente ed è inutile continuare a lavorare su un progetto se quel progetto non cresce. A volte lasciar morire un’idea è meglio che innamorarsene indebitamente e farla fallire sempre peggio (suggerisco di leggere Pensieri lenti, pensieri veloci di Kanheman a riguardo). 

Sulla SEO penso che: sia solo uno strumento e vada saputo usare. È potentissimo ma non può risolvere problemi aziendali a monte (se non riuscite a vendere prodotti o non siete abbastanza strutturati il problema è quello, non è più discorso di usare il tag H1 o il title o piazzare la keyword a 5 cm o 7 cm dal baricentro)

Sulla link building penso che: sia uno strumento potente, prezioso e tendenzialmente male utilizzato, dove si tende a pensare che basti buttare a casaccio un link con anchor text esatta per iniziare a fatturare. Il motivo per cui Google la demonizza, a mio avviso, è legato proprio a come moltissimi tendono a farla (a casaccio, per essere buoni): fin quando la vedrete ostinatamente come un “imbroglio”, non c’è da meravigliarsi se non produrrà i risultati sperati. Affidarsi ad un professionista del settore è fondamentale, per cui non esitate a contattarmi se volete farla come si deve. Sono uno di quei consulenti atipici che, a costo di risultare antipatico, vi dirà chiaramente sia che ha una soluzione adatta sia che la link building non fa per voi, se è il caso.

Come funzionano Google e il web “secondo me”

Il presupposto in cui credo (per fare SEO e link building quando me la chiedono), è che internet sia realmente verticale: il web è fatto soprattutto per le persone che cercano informazioni, idee e consigli, e dell’ennesimo sito dell’azienda “leader nel settore” che si auto-incensa tendenzialmente non possono dargli peso.

Non mi meraviglia, del resto, che gente egocentrica che si crede infallibile pubblichi landing page che non convertono (o che convertono meno di quanto vorrebbero far credere). Internet è abilissima a farti credere le cose più bislacche, e il mondo del lavoro digital  non fa eccezione.

Possiamo dire quello che vogliamo (e ci mancherebbe altro), ma per me il web non è fatto da specchietti per le allodole o, peggio, da millantati imprenditori e guru del marketing che lo usano per convincere – e spesso auto-convincersi – di essere i “migliori”. Migliori panettieri?

Per saperne di più contattami da qui

Esperienze lavorative

Le mie esperienze lavorative sono diversificate: mi sono occupato di manutenzione, rimozione penalità Google, integrazioni software, check delle prestazioni di siti web, scripting base e avanzato di Pagare.online, Trovalost.it, Lipercubo.it e altri portali aziendali. Collaboro e ho collaborato con varie aziende del settore editoriale, finanziario e dei web hosting.

Il progetto Capolooper.it nasce, tra il serio e lo scherzo, dopo aver visto il film di fantascienza Looper, un mese dopo che mi ero trasferito a Roma per lavoro.