Quando realizzi un sito web, è quasi sempre essenziale prendere in considerazione la SEO (Search Engine Optimization) per migliorare la visibilità del sito sui motori di ricerca. Si parla dei risultati di ricerca organici, ovvero non quelli determinati da annunci a pagamenti bensì solo da quelli naturalmente presenti nelle pagine dei risultati di ricerca.

E quindi?

Ecco 10 errori comuni da evitare quando lavori sul lato SEO del tuo sito – Ricorda sempre che l’ottimizzazione SEO è un processo continuo, quindi monitora le prestazioni del tuo sito, fai test e apporta miglioramenti costanti per mantenere una presenza online efficace e di successo.

1. Ignorare la ricerca delle parole chiave: La ricerca delle parole chiave è il fondamento di una solida strategia SEO. Non limitarti a supporre quali parole chiave potrebbero essere rilevanti per il tuo sito; utilizza strumenti di ricerca delle parole chiave per identificare quelle più pertinenti per il tuo settore e il tuo pubblico target. Scegli parole chiave con un volume di ricerca adeguato e una concorrenza ragionevole. Incorporale in modo naturale nei contenuti del tuo sito, nei titoli, nelle descrizioni e nelle etichette, ma evita di ricorrere al “riempimento di parole chiave” eccessivo, poiché ciò può essere penalizzato dai motori di ricerca.
2. Contenuti di scarsa qualità: La creazione di contenuti di alta qualità è essenziale per attirare utenti e motori di ricerca. Scrivi contenuti originali, informativi e pertinenti per il tuo pubblico. Evita di copiare e incollare testi da altre fonti, poiché ciò può penalizzare il tuo sito per contenuti duplicati. Punta a risolvere i problemi e le esigenze dei tuoi utenti, offrendo informazioni preziose, approfondimenti e risorse utili.
3. Titoli e descrizioni non ottimizzati: I titoli delle pagine (tag H1) e le descrizioni meta svolgono un ruolo cruciale nel convincere gli utenti a cliccare sui tuoi risultati di ricerca. Utilizza titoli accattivanti, chiari e pertinenti che includano la parola chiave principale della pagina. Le descrizioni meta dovrebbero essere coinvolgenti, fornire un’anteprima del contenuto e invitare all’azione. Assicurati che siano uniche per ogni pagina e che rispettino i limiti di lunghezza imposti dai motori di ricerca.
4. Struttura URL poco chiara: Gli URL del tuo sito dovrebbero essere facilmente comprensibili sia per gli utenti che per i motori di ricerca. Utilizza parole chiave e descrizioni descrittive nei tuoi URL. Evita di includere numeri, caratteri speciali o parametri generati dinamicamente, poiché possono rendere gli URL poco chiari e meno intuitivi.
5. Mancanza di link interni: I link interni sono essenziali per facilitare la navigazione all’interno del tuo sito e per stabilire relazioni tra le diverse pagine. Utilizza link interni per guidare gli utenti verso contenuti correlati e rilevanti. Questa pratica può anche aiutare i motori di ricerca a scoprire e indicizzare tutte le pagine del tuo sito in modo più efficiente.
6. Negligenza dei tempi di caricamento: I tempi di caricamento del sito influenzano direttamente l’esperienza dell’utente e il posizionamento nei motori di ricerca. Assicurati che il tuo sito sia ottimizzato per il caricamento rapido. Comprimi le immagini, riduci al minimo l’uso di script e codici inutili, sfrutta la memorizzazione nella cache e scegli un hosting affidabile.
7. Non essere mobile-friendly: Con sempre più utenti che navigano su dispositivi mobili, è essenziale che il tuo sito sia progettato per essere mobile-friendly e reattivo. Assicurati che il layout, le immagini e gli elementi del tuo sito si adattino correttamente a diverse dimensioni di schermo.
8. Mancanza di ottimizzazione multimediale: Le immagini e i video possono arricchire il contenuto del tuo sito, ma è fondamentale ottimizzarli per la SEO. Utilizza formati di immagine compressi, riduci le dimensioni dei file e imposta i tag ALT per le immagini con parole chiave descrittive. Per i video, caricali direttamente sul tuo sito o utilizza piattaforme di hosting affidabili e ottimizzate.
9. Ignorare i dati strutturati: I dati strutturati, come i markup Schema.org, forniscono informazioni strutturate sul contenuto del tuo sito ai motori di ricerca. Questo può aiutare a ottenere snippet ricchi nei risultati di ricerca, aumentando la visibilità e l’attrattiva del tuo sito agli occhi degli utenti.
10. Abuso di pratiche SEO non etiche: Utilizzare pratiche SEO sleali, come il riempimento eccessivo di parole chiave, l’acquisto di link o la duplicazione di contenuti, può danneggiare seriamente la reputazione del tuo sito e portare a penalizzazioni da parte dei motori di ricerca. Mantieni una strategia SEO etica e a lungo termine per ottenere risultati duraturi e sostenibili.

In conclusione, una solida strategia SEO richiede tempo, sforzo e attenzione ai dettagli. Evitando questi errori comuni, puoi posizionare il tuo sito per ottenere una migliore visibilità e attrarre un pubblico più ampio e coinvolto.

Nella foto: un obiettivo SEO, preso un po’ troppo alla lettera da StarryAI.