Requisiti base per fare SEO con un CMS proprietario

L’uso di CMS proprietari per siti web che desiderano migliorare il proprio posizionamento è più frequente di quello che potrebbe sembrare a prima vista; se ormai WordPress è diventato un must in tal senso, molte aziende medio-grandi preferiscono ricorrere a CMS proprietari ad hoc, che pero’ in molti casi non sono, semplicemente, pensati per la SEO.

Il gap conoscitivo tra programmatori classici ed esperti di SEO, del resto, è ben noto: l’informatico classico non sa nulla di SEO, e non è nemmeno strettamente tenuto a saperne. Il SEO non sempre è tecnico, dal canto suo, per cui opera in un contesto standardizzato e potrebbe andare in crisi con l’uso di CMS non standard. Il SEO è anche abituato ad avere le mani libere mentre lavora, e la tecnologia non può limitarlo, ma deve dargli massima libertà nelle scelte che farà.

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Se disponiamo di un CMS proprietario e desideriamo ottimizzarlo, quasi sempre è necessaria l’integrazione all’interno dello stesso di modifiche al software che forniscano maggiori “gradi di libertà” a chi dovrà lavorare sulla SEO. Questo, molto in breve, è ciò che è necessario fare per poter operare in tal senso.

I requisiti principali da seguire, in questi casi, rientrano all’interno di una lista di cose che è necessario che il CMS fornisca e metta a disposizione del SEO. Anzitutto, ogni pagina web pubblicata deve disporre di un tag <title> e di una meta description che siano editabili a mano, o che quantomeno permettano di essere generati in modo dinamico e controllabile (ad esempio il title può coincidere con il contenuto del tag <H1> della pagina, la meta-description può essere generata in modo dinamico da un estratto breve del contenuto del testo). Primo requisito, quindi, è che questi due campi di meta-tag siano editabili liberamente e non “imposti” dal CMS; questo perchè sarà necessario fare dei test, provare a modificare più volte gli stessi per poter insomma migliorare il sito on-page.

Per inciso, il campo meta keywords che molti CMS proprietari offrono, di fatto, non è utile per la SEO – almeno per quella fatta per Google, per quanto anche altri motori tendano a sottostimarla pesantamente.

Secondo requisito basilare è quello, nel caso in cui si debbano editare ed ottimizzare più pagine, di disporre di un sistema che permetta di aggiungere in modo dinamico il contenuto di title e meta-description anche in modo bulk, cioè in blocco: devo poter impostare una volta per tutte i title delle categorie del sito, ad esempio, anche mediante tag “jolly” modificabili all’occorrenza, e che possano fornire un “formato” da seguire per i title di pagine categorizzate.

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Per fare un esempio, devo poter impostare liberamente i campi title di tutte le categorie, a prescindere da quale esse siano, come segue (Nome sito è giusto per fare un esempio, non è obbligatorio):

  • Categoria prodotti 1 – Nome sito
  • Categoria prodotti 2 – Nome sito

Terzo requisito sarebbe quello che il CMS dia la possibilità di generare URL SEO-friendly, e questo significa semplificare i formati delle URL, evitare di inserire caratteri non necessari nella generazione degli stessi, e soprattutto rendere gli URL modificabili anche a mano.

Quarto requisito, i redirect 301 e 302 devono essere disponibili all’interno del CMS, visto che in molti casi sono necessari per ridurre l’impatto di pagine poco utili e limitare la presenza di errori 404 (pagina non trovata). Se possibile, inoltre, il CMS dovrebbe generare da un URL specifico il feed RSS dei contenuti che si desidera promuovere lato SEO, quindi ad esempio feed RSS dei prodotti o degli articoli del sito.

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Ultimo requisito minimo, il CMS deve poter fornire la sitemap del sito in formato XML, in modo che sia generata ed aggiornata in automatico quanto i contenuti del sito cambiano (alla base della SEO c’è spesso una strategia editoriale, per cui SEO, tecnici e copywriter devono per forza cooperare tra di loro). Requisito forse più impegnativo di tutti, se fatto a manina, ma è l’unico modo per fare le cose come si deve, a mio avviso.

Se usate CMS come WordPress, questi requisiti sono, di loro, quasi tutti già soddisfatti.

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Salvatore Capolupo

Ingegnere informatico dal 2006.