Quando usare il redirect 301?

Il redirect 301 viene utilizzato per redirezionare un URL da una pagina web all’altra, sia nello stesso sito che su siti diversi. Ci sono molti modi per fare i redirect 301: possiamo farlo lato direttive htaccess su Apache, ma anche mediante codice PHP. Da sempre questa caratteristica viene citato nei corsi SEO ma, almeno nella mia esperienza, viene a volte utilizzata in modo scorretto.

Redirect 301 significa: permanently moved, cioè risorsa o URL spostato definitivamente su un altro URL.

A differenza del redirect 302 che, come abbiamo visto, viene utilizzato per consentire all’utente di seguire un redirezionamento da un sito/pagina ad un’altra, facendo in modo che il motore di ricerca segua questo cambiamento senza indicizzarlo o cambiare nulla, il redirect 301 fa una cosa simile ma con un significato più profondo: si tratta infatti di un redirect “definitivo” o permanente, ad esempio perchè è importante che la pagina sia indicizzata al nuovo URL destinazione o perchè, ad esempio, ci serve che i motori di ricerca la valorizzino o si adeguino lato SEO.

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Un altro esempio molto comune è quello di un prodotto di un e-commerce che ha cambiato URL: se continua ad arrivare traffico dal vecchio URL /url-vecchio.htm, potrebbe avere senso fare un redirect 301 verso /url-nuovo.html, in modo che sia motori che utenti abbiano percezione corretta che la risorsa ha cambiato indirizzo per sempre.

Per vedere esempi pratici di redirect 301, c’è una guida apposita che ho realizzato su Trovalost.

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Salvatore Capolupo

Ingegnere informatico dal 2006.