Perchè (non) fare un corso SEO

Un vecchio adagio dell’ambiente SEO, chissà perchè di natura anch’esso necrofila (dopo la seconda pagina di Google come miglior posto per nascondere un cadavere) afferma che la SEO è morta: lo dicono periodicamente in tanti, ed è uscito addirittura almeno un libro che ne parla, dalle recensioni quantomeno dubbie e non si tratta, ovviamente, dell’unico caso al mondo.

La formazione in ambito SEO, in un contesto come quello attuale, secondo molti può aiutare a farsi la SEO da soli: alla peggio, aiuta a favorire quantomeno la diffusione dell’idea che la SEO stessa “serva” a qualcosa. Perchè i dubbi che possa davvero servire sono sempre lì, tra un’intervento strategico che non funziona più come prima ed un mondo che, definitivamente, in parallelo all’arrivo e progressiva scomparsa della pandemia, sta cambiando radicalmente. La SEO è sempre meno “trucchetto” e sempre più strategia globale nella gestione del proprio sito, un modo per gestire e vivere il proprio portale e fare in modo che performi nel miglior modo possibile.

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Ma allora sti benedetti corsi SEO di cui parlano e che ci vendono un po’ tutti, servono davvero?

Perchè NON dovresti fare un corso SEO gratis

Sul web trovate miriadi di corsi SEO, spesso e volentieri addirittura gratis: su Udemy ad esempio ne trovate alcuni gratuiti per la Search Console fatti da me, cosa che ho scelto di fare dato il periodo e come “omaggio” per venire incontro alle esigenze complicate in cui ci stiamo trovando un po’ tutti da un annetto a questa parte. Un corso gratis è spesso un ottimo apripista, stesso discorso vale anche per i corsi (alla peggio, low cost) che su Udemy e piattaforme simili trovate abbastanza facilmente, anche in italiano. Il problema dei corsi free, del resto, è quello che potremmo tutti aspettarci: seminano più dubbi che certezze, aprono varie parentesi senza chiuderle, spesso per una innocente involontarietà totale del docente e spesso perchè la SEO è materia interdisciplinare – se i tecnici la capiscono quasi subito spesso sono abbagliati da bias cognitivi che gli impediscono di applicarla al 100% in modo corretto, i “letterati” ne comprendono meno i dettagli ma riescono spesso, paradossalmente, a farne uso migliore (e viceversa, naturalmente). Ecco perchè, nel mio modo di vedere le cose, è preferibile non fare corsi free in moltissimi casi pratici, sganciandomi io stesso dall’ottica di marketing che mi porterebbe a dirvi di farli sempre e comunque.

Perchè NON dovresti fare un corso SEO che rimarrà salvato su un hard disk senza farlo

Molti corsi SEO sono impostati come vendita di semplici info-prodotti scaricabili, per cui ve li vendono come fossero manuali o libri, e finita lì: questo vi porta magari alla smanìa di scaricare tutto e tenervelo da parte, ma non risolve il problema di fondo legato al fatto che poi dovreste avere la pazienza di seguire il corso, esercitarvi nella pratica, tornare più volte sugli stessi concetti, esercitarvi ancora, stare dietro alle novità di Google che possono, di fatto, contraddire quanto detto fino a poco tempo prima.

Occhio quindi a valutare che i corsi vanno seguiti, non solo acquistati, e che una cosa non include automaticamente l’altra.

Perchè NON dovresti fare un corso SEO pagando

E allora basta fare un corso a pagamento e siamo posto – potrebbe pensare uno dei miei 14 lettori abituali. Nulla di più sbagliato: molti corsi a pagamento non giustificano il prezzo per cui li pagate, e basta leggere l’impostazione per capirlo. Alcuni sono troppo sul generico, altri sono semplici reseller camuffati che vi rivendono corsi altrui di 15 anni fa per ricavarci du’ spicci di commissioni, altri ancora son corsi troppo specialistici e focalizzati perchè possano davvero servirvi. Anche qui, non se ne esce: meglio non spendere soldi in un qualcosa che non fareste mai da soli, perchè comunque ricordate sempre che la SEO richiede del tempo per effettuare le operazioni, anche nel caso limite che queste operazioni siano “semplici & veloci“.

Diciamo a chiare lettere un po’ di validi motivi per NON fare un corso SEO:

  • NON avete idea di come si crea e si gestisce un sito, e vi interessa specializzarvi sulla SEO (che è come voler diventare meccanici senza saper distinguere un copertone da un motore);
  • il vostro sito non riceve traffico da Google: al di là di casi di penalizzazioni, potrebbe essere un problema legato al fatto che nessuno cercherà mai i vostri prodotti, e quindi è sostanzialmente inutile fare SEO;
  • vorreste portare un passo oltre il vostro sito, ma non avete idea di come funzioni il web a nessun livello;
  • molte cose che sapete le conoscete per “sentito dire”;
  • non riuscite ad elencare più di tre parole chiave per cui vi interesserebbe essere trovati su Google.

Direi che una delle motivazioni principe per non fare un corso SEO è quella di sopravvalutare le proprie skill: se pensate, in altri termini, di poter fare tutto da soli (come la mitologia aziendalista tende fin troppe volte a raccontare, specie in certi storytelling più o meno evoluti sul web) e quindi di potervi fare la SEO da soli facendo un corso online, imparando quello che c’è da imparare, vi sconsiglio caldamente di farlo.

Anche a costo di passare per quello che smonta per il gusto sadico di farlo (e non lo dico per quello, perchè con buona probabilità mi leggete e neanche ci conosciamo personalmente, nè io conosco la vostra storia o i vostri obiettivi), direi che è ora di sganciarsi dall’idea che basti seguire un corso qualsiasi per imparare a fare SEO, che è comunque una combinazione di competenze varie. Per esempio, la mia SEO è soprattutto tecnica, quella di altri colleghi più che altro incentrata sul marketing o sulla strategia, di fatto ognuno presenta ed affronta questo lavoro in base alla propria percezione e facendo fede, chi più chi meno, alle direttive di Google in merito. Se pensi che un corso SEO ti renda un SEO sono abbastanza in disaccordo anche qui, perchè un buon corso può – al limite, e nemmeno in tutti i casi – ispirare le tue conoscenze ed approfondirle, ma difficilmente ti renderà autodidatta e “genietto”.

Buon per te se ci dovessi riuscire, a quel punto potrai addirittura vendere consulenze… e mi farai concorrenza 😉 Ma direi che per chi non possiede un background tecnico-scientifico e non conosca un minimo il settore, non c’è modo nè motivo di pensare che un corso o 1000 corsi frequentati siano salvifici del vostro essere e rimanere comunque newbie.

Perchè dovresti fare un corso SEO

Foto di Denise Husted da Pixabay

Finalmente un po’ di felicità: vediamo allora perchè dovremmo fare un corso SEO, vi va? Ho cercato di sgombrare il campo da target di clienti dei corsi che secondo me non sono proprio adeguati a farne uno, e rischiano solo di ricavare delusioni dall’acquisto del corso stesso.

Dopo aver smantellato un po’ di luoghi comuni sui corsi SEO e sulla loro presunzione di risolvere qualsiasi problema, diciamo un po’ di validi motivi per fare un corso SEO:

  • sapete già realizzare siti web, e vi interessa specializzarvi sulla SEO;
  • il vostro sito riceve già un minimo di traffico da Google, oppure riguarda un settore che presenta un minimo di ricerche a tema;
  • conoscete già il web e vorreste portare un passo oltre il vostro sito;
  • avete un problema notificato ad esempio lato Search Console di Google, e vorreste risolverlo, o almeno provare a capirci qualcosa in più;
  • vi interessa raggiungere pubblico mediante ricerche su Google specifiche.

Può sembrare un’ottica scontata ma vi garantisco che è indispensabile passare per le riflessioni di cui sopra, prima di comprare il vostro corso. SOprattutto cercate di capire se quello che andrete ad imparare si dovrà integrare con cose che già sapete fare (mettere mano a plugin e theme di un sito, ad esempio), oppure se partite proprio da zero: tendenzialmente vi diranno che tutti i corsi vanno bene per tutti, ma è piuttosto falso in genere e sta a voi leggere e valutare sempre tutto con grande attenzione.

Foto di ErikaWittlieb da Pixabay

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Salvatore Capolupo

Ingegnere informatico dal 2006.